Si fa prevenzione all’Itts Volta di Perugia con ‘La giornata del cuore’
All’Istituto tecnico tecnologico statale di Piscille non solo studio, anche attenzione alla salute - In collaborazione con Aulci, screening a studenti. In Umbria 60 nati cardiopatici congeniti all’anno
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Giornata del cuore all'Itts Volta di Perugia 1
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(AVInews) – Perugia, 27 nov. – Non solo studio all’Istituto tecnico tecnologico statale (Itts) ‘Alessandro Volta’ di Perugia ma anche prevenzione della salute. Si è tenuta, infatti, lunedì 27 novembre la ‘Giornata del cuore’ in collaborazione con Aulci (Associazione umbra per la lotta alle cardiopatie infantili).
Un gruppo di 25 ragazzi si è sottoposto a screening condotti dalla dottoressa Stefania Troiani, pediatra cardiologo e direttore dell’Unità di neonatologia e terapia intensiva neonatale dell’Ospedale Santa Maria della Misericordia di Perugia, nell’ambito di un progetto più ampio della scuola di Piscille che si sviluppa su due fronti: da un lato il volontariato che da anni lega l’istituto all’associazione, dall’altro la promozione di stili di vita positivi che passano anche dalla prevenzione.
“Quello di oggi – ha spiegato Rita Coccia, dirigente scolastico dell’Itts ‘Volta’ – è un esempio di integrazione tra questi due percorsi perché attraverso il volontariato sosteniamo questa associazione e loro in cambio ci permettono di fare un percorso di prevenzione fisica per gli studenti”.
“L’obiettivo finale della scuola – ha aggiunto Coccia – è lavorare per avere dei cittadini attivi. Essere consapevoli del proprio corpo, avviare un percorso di prevenzione ed essere integrati con il territorio: è questa la cittadinanza attiva”.
“Le scuole umbre da sempre ci sostengono nell’associazionismo – ha spiegato Troiani, che collabora con Aulci – attraverso la vendita dei ‘Biscottini del cuore’. Sono tante, comunque, le iniziative che portiamo avanti a sostegno di bambini con cardiopatie, anche di coloro che ormai sono divenuti adulti e che in Umbria si stimano essere oltre 400.
Con questa odierna, la direzione dell’Ospedale ha voluto dare un segno forte ed evidente di presenza sul territorio allo scopo di garantire almeno un primo screening per le malattie cardiovascolari per le quali la diagnosi precoce è estremamente importante e la mortalità elevata. Ricordiamo che in Umbria nascono ogni anno circa 60 cardiopatici congeniti con cardiopatie complesse che richiedono più interventi correttivi durante l’arco della vita e soprattutto sono in incremento, in linea con la casistica nazionale, le malattie cardiovascolari acquisite in epoca pediatrica adolescenziale”.
Rossana Furfaro