Emanuela Mori (Italia Viva): una piazza o una via importante da intitolare a Piersanti Mattarella, martire della democrazia
"Un esempio di martire istituzionale che dovrebbe insegnarci che la politica è anche coraggio di far valere i valori democratici"
(AVInews) – Perugia, 22 nov. – “Il 6 gennaio 1980 si consumava nella sua Sicilia il sacrificio del presidente Piersanti Mattarella, ucciso dalla mafia perché fortemente impegnato contro il malaffare, la mafia ed i legami mafia/politica. Un esempio di martire istituzionale che dovrebbe insegnarci che la politica è anche coraggio di far valere i valori democratici alla base della nostra Repubblica”.
Queste le parole di Emanuela Mori, capogruppo di Italia Viva al Comune di Perugia. “Quest’uomo che sapeva benissimo a quali rischi andava incontro – ha proseguito Mori – si è immolato sull’altare della legalità, a difesa dei più poveri e seguendo una via tracciata anche dal suo profondo credo religioso. Oggi è necessario che questa storia venga ricordata a tutti, parimenti alla storia della resistenza in quanto resistere alla mafia equivale a resistere al nazifascismo”.
“Ho presentato dunque alla Commissione toponomastica cittadina tale proposta – ha concluso Mori – perché ritengo che intitolare una piazza o una via importante a Piersanti Mattarella significa che anche la comunità perugina e umbra riconosce e ricorda il sacrificio di un uomo giusto e coraggioso e ci fa tornare in mente una frase di Edmund Burke: ‘Il male trionfa quando gli uomini buoni rimangono in silenzio’”.