IL Coro Lirico dell’Umbria è un’associazione di promozione sociale iscritta al RUNTS, che opera in ambito musicale da ben trentacinque anni e ha stretto importanti collaborazioni per poter dare visibilità e opportunità di crescita agli artisti del territorio e alle diverse maestranze che concorrono a creare uno spettacolo.
Sin dai tempi del grande compositore Giuseppe Verdi, che usava frequentare Perugia, in quanto vi trovava un pubblico colto e che addirittura "usava” come una sorta di test - se l'opera piaceva al pubblico perugino sarebbe stata un successo - la nostra città ha vantato una grande competenza nella forma d’arte che ci indentifica nel mondo. Tanto è vero che la stessa Aida fu eseguita per prima alla Scala di Milano e poi a Perugia nel 1874.
Per tale motivo il Coro Lirico dell'Umbria, mediante il Progetto Grande Lirica Perugia, si sta impegnando in prima linea pe ri-creare una stagione Lirica al Teatro Morlacchi, in cui è stata già rappresentata una splendida Tosca con tanto di scenografie storiche ed in collaborazione con il Coro di Voci Bianche del Conservatorio di Perugia.
Già da ben sei anni si è creato un appuntamento estivo con l’Opera Open air ai Giardini del Frontone; ad agosto di quest’anno è stato messo in scena il NABUCCO di Verdi, dopo il successo delle rappresentazioni di Roma nel teatro di Ostia Antica, di Empoli e Grosseto e di altre località della Toscana.
E per il 2024 sono previsti grandi progetti da realizzare nel Teatro Morlacchi quali LA TRAVIATA a gennaio e MADAMA BUTTERFLY in marzo in occasione del centenario della morte di Puccini. Grandi Opere che abbiamo tenuto negli anni scorsi ed hanno sempre registrato il sold out.
Nel nostro territorio abbiamo numerosi talenti vocali strumentali, dobbiamo quindi rafforzare la capacità di fare rete, per creare eventi di qualità nei preziosi teatri di cui è disseminata tutta la regione.
Il Coro Lirico dell’Umbria è una vera Istituzione nel campo artistico e la musica è un elemento naturale di unione anche in contesti molto eterogenei.
Per esempio, ultimamente il Coro è stato chiamato a cantare i brani del suo repertorio più amati dal pubblico in occasione del centenario del CERN, un ambito strettamente scientifico, in un’assemblea di matematici, fisici, agrari, informatici e matematici. Quando sono partite le note immortali di compositori quali Verdi, Bellini, Donizetti e Rossini c’è stato un momento di sorpresa e di commozione generale, oltre che di grande apprezzamento, perché la musica è un linguaggio universale che arriva al cuore di tutti.
Con l’Opera Lirica, apprezzata quasi più all’estero che in Italia, viene identificato l’immenso patrimonio artistico italiano nel mondo. Partendo dall’assunto che nemo è profeta in patria, il Coro Lirico ce la vuole comunque mettere tutta per assicurare alla città di Perugia la sua stagione lirica, considerato anche che c’è già una importante associazione di “Amici della Lirica” che s’impegna per mantenere vivo l’Amore per l’Opera.
Il Coro Lirico è aperto a collaborazioni con Enti Pubblici, associazioni e aziende per realizzare questo sogno musicale di ricreare una stagione lirica stabile della città di Perugia, non solo per diletto delle generazioni più adulte ma soprattutto per avvicinare e trasmettere ai giovani quel patrimonio che è stato il fulgore della nostra civiltà e che potrà costituire in futuro il seme e il nutrimento di una nuova crescita culturale.