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Installazione bosco immersivo del tarufo (1)
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Mostra Racconti Invisibili a Parigi (2)
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Mostra Racconti Invisibili a Parigi (1)
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Mostra Racconti Invisibili a Parigi (1)
(AVInews) – Parigi, 12 giu. – Le Città del tartufo e la Comunità della cerca e cavatura del tartufo in Italia hanno partecipato, a Parigi, negli spazi della Galerie Joseph, all’inaugurazione della mostra Racconti (In)visibili, progetto espositivo proposto dall’Istituto Centrale per il Patrimonio Immateriale e sostenuto in ambito internazionale dal Ministero della Cultura italiano. A questo evento conclusivo della mostra internazionale, organizzato insieme alla Rete delle Grandi Macchine a Spalla Italiane, tra gli altri, erano presenti il direttore dell’Istituto italiano di cultura Antonio Calbi e l’ambasciatore italiano presso l’Unesco Liborio Stellino che si sono lungamente intrattenuti con il presidente dell’Associazione nazionale Città del tartufo (Anct) Michele Boscagli e il direttore di Anct Antonella Brancadoro apprezzando molto sia il valore dell’elemento della cerca e cavatura che l’installazione immersiva del bosco del tartufo presente nell’esposizione e realizzata dall’artista Luca Ruzza insieme al suo gruppo di lavoro.
La mostra ospita le opere di 15 artisti contemporanei italiani che sono anche poste in un confronto tematico con la sezione audiovisiva curata da Stefania Baldinotti. Quest’ultima propone, accanto a un allestimento antologico della filmografia di carattere etnografico dedicata alle feste della tradizione italiane messe a fuoco dal regista etnomusicologo Francesco De Melis, l’innovativo ‘Caleidoscopio del patrimonio Immateriale’, particolarissima partitura visiva per suoni e immagini, e l’allestimento immersivo dedicato al docufilm ‘Memoria di tartufo, una storia nascosta’ del regista Remo Schellino.
Suddiviso in aree concettuali dialoganti, il concept della mostra, ideato in modalità partecipativa con la collaborazione delle comunità patrimoniali della Rete delle Grandi Macchine a Spalla e della Cerca e cavatura del tartufo è orientato alla rappresentazione di alcune tematiche portanti del patrimonio immateriale narrate attraverso il linguaggio della cinematografia e della fotografia di carattere antropologico-sociale. Il progetto espositivo polimediale, realizzato dagli exhibition and immersive designers di Openlab Company coordinati da Luca Ruzza, è orientato alla creazione di una nuova modalità narrativa di grande impatto emotivo e comunicativo che mira all’immersività come esperienza di fruizione totale. Un esempio di questa tipologia di opera immersiva è proprio l’installazione dedicata al bosco che ha riproposto un ambiente tipico della cerca e cavatura del tartufo.
La mostra Racconti (In)visibili è in esposizione fino a mercoledì 12 giugno. Nella giornata di martedì 11 giugno le Città del tartufo hanno anche partecipato alle celebrazioni per i 10 anni dell’iscrizione nella Lista del patrimonio immateriale della vite alberello di Pantelleria nella sede dell’Unesco di Parigi.