(AVInews) – Perugia, 20 gen. – Vini dalla grande personalità e in continua crescita che devono anche essere messi a confronto, per lo sviluppo collettivo di un’enologia umbra in fermento, e raccontati sempre più al di fuori dei confini regionali perché prodotti dalle enormi potenzialità. Questo il quadro che emerge dopo la tre giorni di degustazioni relativa a ‘L’Umbria del Vino’, primo e unico concorso enologico regionale autorizzato dal Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali.
La commissione di qualità, guidata dal presidente di Assoenologi Riccardo Cotarella ha assaggiato i 176 vini iscritti e poi anonimizzati (bianchi, rossi, rosati, spumanti di qualità, dolci) di 58 aziende vitivinicole umbre per scegliere i vincitori. Fatta eccezione per gli spumanti di qualità, i vini in concorso erano tutti classificati esclusivamente come DOC, DOCG e IGT. “Abbiamo voluto realizzare questo concorso – afferma il presidente della Camera di Commercio dell’Umbria Giorgio Mencaroni –, che ha raggiunto come prima edizione un risultato al di spora di tutte le aspettative, sia per favorire la conoscenza e l’apprezzamento dei nostri vini da parte dei consumatori sia per rafforzarne la presenza nei mercati nazionali e internazionali.
Un prodotto che, come hanno dimostrato gli assaggi della commissione, ha una elevata qualità. Nostra intenzione è però quella di stimolare sempre di più i produttori verso un ulteriore miglioramento. Così come anche quella di sostenere, attraverso la diffusione del patrimonio enogastronomico di eccellenza del territorio di cui il vino è componente essenziale, lo sviluppo del turismo”.
Il presidente della commissione Cotarella, prima di tutto, ha rivolto i suoi complimenti alla Camera di Commercio dell’Umbria “perché iniziative come questa – ha sottolineato – sono propedeutiche al rilancio dei vini umbri e al rilancio di questa immagine di personalità della regione che esprime grandi vini ma che vanno raccontati al mondo. Noi dobbiamo riuscire a far questo perché lo dobbiamo ai produttori, ai tecnici, al territorio”. La commissione era composta da esperti tecnici degustatori - enologi, sommelier e giornalisti enogastronomici - con consolidata esperienza, a livello nazionale e internazionale. Hanno partecipato ai lavori della giuria, oltre al presidente Riccardo Cotarella, anche Paolo Brogioni, Giuliano D’Ignazi, Ivan Giorgio Tarzariol, Paolo Peira, Gianluca Grimani, Pietro Marchi, Massimo Caponi, Leonardo Romanelli e Angelo Valentini. Ora, conclusa la fase delle degustazioni, l’annuncio delle date sia della cerimonia di proclamazione che della cerimonia di premiazione, durante le quali saranno svelati i nomi delle aziende vincitrici e successivamente consegnati i riconoscimenti, saranno comunicate prossimamente.
Emanuela Mori
Emanuela Mori