Montefalco, successo degli umbri alla finale nazionale Coppa Italia club
10 medaglie d’oro, 7 d’argento e 7 di bronzo nel Circuito multidisciplinare ideato dalla Fise per avvicinare i più piccoli al mondo dei pony
(AVInews) – Montefalco, 12 ott. – Dieci medaglie d’oro, sette d’argento e altrettante di bronzo: questo il ‘bottino’ conquistato dai giovani cavalieri e amazzoni umbri alla finale nazionale del circuito Coppa Italia Club 2021 che si è tenuta al centro ippico Le Lame Horses Sporting Club di Montefalco, da venerdì 8 a domenica 10 ottobre.
Oltre trecento partecipanti e 46 club provenienti da 11 regione italiane hanno partecipato all’evento finale del circuito multidisciplinare ideato dalla Federazione italiana sport equestri per avvicinare i più piccoli al mondo dei pony. Nella tre giorni, gli atleti dai 4 ai 14 anni, sono stati impegnati nelle specialità Gimkana 2; Jump 40; LP50; LP60; LBP70; Pony Games Club; Carosello; Run & Ride; Gimkana Cross; Promotion Eventing; Promotion Dressage e Piccolo Gran Premio.
“Lo sport è importante per i nostri ragazzi – ha dichiarato il presidente Fise, Marco Di Paola, intervenuto all’evento – perché è un momento formativo e di crescita. La Federazione italiana sport equestri è consapevole di questo ruolo pedagogico e formativo. Attraverso l’equitazione si insegnano valori importanti come i corretti stili di vita e il rispetto degli animali, in questo caso del pony, un essere silenzioso e generoso, un meraviglioso compagno di sport e di giochi che trasmette valori come l’altruismo e la generosità”.
“È stato un momento di sport molto importante – ha dichiarato Mirella Bianconi, presidente Fise Umbria –. Siamo orgogliosi di questo risultato perché sono ormai due anni che ci lavoriamo e possiamo dire che è stato un successo. A queste finali c’era il futuro dell’equitazione, uno sport che sta crescendo, specialmente il movimento del ludico. Ad oggi contiamo all’interno del nostro Comitato dai 100 ai 140 ragazzini che partecipano a manifestazioni ludiche come questa. Presto cresceranno e passeranno dal pony al cavallo, questo è quello che ci auguriamo”.