ECONOMIA
  by  Published: martedì 3 novembre 2020 16:53:44

Sangemini e Amerino, sciopero e vie legali a tutela dell’occupazione

Dopo un confronto “privo di contenuti” i lavoratori decidono per la mobilitazione - Fai, Flai, Uila ed Rsu: la direzione ci ha prospettato ristrutturazioni e riorganizzazioni
(AVInews) – Sangemini, 3 nov. – Martedì 3 novembre si è tenuta l’assemblea dei lavoratori del sito di Sangemini e Amerino a seguito della call tra direzione aziendale del gruppo Ami, segreterie di Fai Cisl, Flai Cgil e Uila Uil delle regioni coinvolte e Rsu di Sangemini.

Al confronto un “nulla di fatto”. “La call – fanno sapere i rappresentanti dei lavoratori – si è aperta con l’ennesimo nulla di fatto da parte aziendale, l’incontro di ieri è risultato totalmente privo di contenuti dal momento che non ci è stato presentato alcun piano. Nonostante ciò, non sono mancate provocazioni da parte della direzione che ha comunicato ennesime prospettive di ristrutturazione dei costi e riorganizzazione del lavoro per quanto concerne i siti umbri e di Melfi. Come si può parlare di ristrutturazione se non si ha contezza del possibile partner investitore e del piano di concordato?”.

Le prossime azioni. I lavoratori, insieme alle organizzazioni sindacali umbre, hanno perciò deciso di intraprendere un percorso a tutela dell’occupazione. “Innanzitutto – spiegano –, con il sostegno dell’apparato legale a disposizione delle sigle sindacali, si intende verificare l’opportunità di un’azione di responsabilità nei confronti dell’azienda. Vogliamo, inoltre, l’immediata riconvocazione della Regione Umbria, segnatamente nella persona dell’assessore preposto Fioroni e della presidente Tesei, nonché dei sindaci dei comuni interessati, al fine di coinvolgere anche il Mise. Lo stabilimento, poi, aderisce completamente allo sciopero proclamato a livello nazionale dalle organizzazioni sindacali e calendarizzato per il 12 novembre, eventualmente accompagnato da mobilitazione nel rispetto delle normative Covid-19. Chiediamo, infine, un’assemblea con i nazionali”.

“Chiediamo solo di lavorare“Le ulteriori iniziative che saranno messe in campo – rendono noto le segreterie regionali umbre di Fai, Flai e Uila e la Rsu – saranno effettuate nei giorni di cassa, i lavoratori non hanno intenzione di perdere ulteriori guadagni né di cadere in provocazioni, ciò che chiedono è il lavoro e lavorare nel totale rispetto dell’accordo del 2018”.


ARTICOLI CORRELATI
ECONOMIA
“Impossibilità di smaltire posta arretrata, lettere smarrite e rischi per la sicurezza dei lavoratori” - Esito “negativo e deleterio” nel confronto tra...
11/11/2025
ECONOMIA
XXXII Conferenza Etica ed Economia propone una riflessione sulla tensione tra razionalità e potere. A Foligno, venerdì 14 novembre ore 10.30 all’Auditorium...
11/11/2025 - Foligno
ECONOMIA
Analizzate le principali problematiche: treni per pendolari, aeroporto e gara tpl
07/11/2025 - Perugia
ULTIME NEWS
TUTTE LE NEWS
SOCIETÀ
Iniziative nell’ambito della mostra e degli eventi per i...
13/11/2025 - Perugia
EVENTI
Fino al 23 novembre prosegue Perseo snow park con il...
13/11/2025 - Rieti
SPORT
Cuore, lucidità e un gruppo sempre più consapevole: le...
13/11/2025 - Perugia
ULTIMI VIDEO
TUTTI I VIDEO
ico video
Il maneggio di un centro equestre portato fra gli alberi del secolare parco di una struttura che ospita anziani e...
13/11/2025
ico video
Il cliente al centro. Con i suoi desideri, protagonista di un’esperienza che coinvolge tutti i sensi. È questo il...
06/11/2025 - Perugia
ULTIME PHOTONEWS
TUTTE LE PHOTONEWS
21/07/2025 - Narni
01/05/2025 - Sant'Anatolia di Narco