CULTURA
  by Rossana Furfaro Published: mercoledì 3 dicembre 2025 15:00:12

“Eat”, domani al via la quarta edizione dell’evento che porta l’enogastronomia a teatro

Spoleto fino al 7 dicembre diventa palcoscenico privilegiato tra cibo, cultura e performance. Taglio del nastro e inaugurazione, giovedì 4 dicembre, ore 19.30 Teatro Caio Melisso

  • Alessandro Sesti e Debora Contini
  • EaT_foto PPMetelli (3) caio melisso
  • EaT_foto FoodEnsamble_ PPMetelli (1)
 
(AVInews) – Spoleto, 3 dic. – Tutti insieme e ancora seduti allo stesso tavolo. Attori, musicisti, cuochi e spettatori sono pronti a ritrovarsi nuovamente a Spoleto, tra cibo e performance, in palcoscenici privilegiati. Giovedì 4 dicembre si apre il sipario sulla quarta edizione di “Eat - Enogastronomia a Teatro”, evento organizzato da Anna7Poste Eventi&Comunicazione Srl in collaborazione con il Comune di Spoleto e supportato da Fondazione Cassa di Risparmio di Spoleto, Monini S.p.A., che andrà poi avanti fino a domenica 7 dicembre.
Nel Settecento il teatro non era soltanto palcoscenico di arti e spettacolo, ma un luogo vivo, sociale, in cui si mangiava, si brindava e si festeggiava insieme. Con EaT questo spirito torna a rivivere: il teatro ridiventa spazio di incontro e condivisione, dove cultura e gusto si intrecciano per restituire al pubblico l’esperienza autentica di un tempo. Lo spazio del teatro e non solo, grazie a un ricco programma di appuntamenti, tornerà quindi ad essere condiviso interamente, in una chiave di esclusiva convivialità. Quattro giorni carichi di novità dove vanno in scena degustazioni, cibo, performance e musica, con l’obiettivo anche di divulgare la promozione e la difesa delle eccellenze enogastronomiche locali e nazionali in sedi suggestive e inusuali, come il Teatro Caio Melisso e il Teatrino delle Sei, importanti luoghi di cultura attraverso cui far conoscere le produzioni teatrali emergenti e far vivere al pubblico un’esperienza unica, grazie a spettacoli che prevedono una partecipazione sempre più attiva, per amplificare le emozioni e le suggestioni.
Il taglio del nastro dell’evento è in programma giovedì 4 dicembre al Teatro Caio Melisso (ore 19.30) con interventi di Andrea Sisti, sindaco di Spoleto, Pietro Bellini, presidente Gal Valle Umbra e Sibillini, Paolo Feliziani, presidente della Fondazione Carispo, Maria Flora Monini, responsabile comunicazione e relazioni esterne di Monini S.p.A., e Anna Setteposte, organizzatrice di EaT. A seguire, a inaugurare la kermesse (Teatro Caio Melisso, ore 20), sarà “Mama I’m Coming Home” con Alessandro Sesti e Debora Contini, in anteprima nazionale. Lo spettacolo, durante il quale si potranno assaggiare alcuni dei piatti tipici dell’Umbria contadina, quella cucina semplice che è sinonimo di casa, di famiglia, di calore, racconta attraverso una storia personale l’universalità del rapporto madre-figlio/a. Ci si addentrerà in cosa significa essere una madre cresciuta durante il boom economico, ma soprattutto, una donna che ha vissuto la propria infanzia in un’Italia dove il timore di Dio e il patriarcato più nocivo erano considerati la normalità. Lo scontro tra un figlio, che assorbe la globalizzazione e immagina infiniti possibili “se”, e una madre, costretta a comprendere il cambiamento sociale in atto, genererà un modo per parlare dell’universo femminile nella maniera in cui era inteso negli anni ’60 del nostro Paese, dalla violenza di genere alle disuguaglianze che ancora oggi permeano la società attuale.
La seconda giornata, venerdì 5 dicembre, è caratterizzata da due appuntamenti. Si inizia con “Emozioni da bere. Il primo cocktail show sulle emozioni” (Teatro Caio Melisso, ore 19). Un format unico, un viaggio nelle emozioni umane, un aperitivo durante il quale si ride, si riflette, si gioca e si brinda. “Cocktail emotivi” realizzati ad hoc, ognuno ispirato a un’emozione diversa. Regia drammaturgia interpretazione Daniele Vagnozzi, supervisione alla regia Alessandro Savarese. Costume e oggetti di scena Stefania Cempini, ideazione cocktail Sebastian Lombardo / Raval. Produzione Marche Teatro.
A seguire il nuovo one man show di Vito dal titolo “L’altezza delle lasagne. Monologo di sopravvivenza gastronomica” (Teatro Caio Melisso, ore 21.15). Perché è scomparsa la rucola e siamo invasi dall’avocado? Chi ha deciso che non serve più la mezzaluna? Cosa ha trasformato il semplice gesto di nutrirsi in una nuova religione? Da quando l’uomo ha smesso di fare da mangiare e si è trasformato in Chef? Si può preparare una torta di mele eco-sostenibile senza sfruttare l’ambiente? Vito porta lo spettatore su un terreno a lui caro, quello del cibo e della cucina, in un excursus esilarante e spietato sul malsano e preverso rapporto tra l’uomo e il piano cottura. Lo spettacolo (di Francesco Freyrie e Andrea Zalone) che tutti quelli che amano cucinare dovrebbero vedere.
Ricca di appuntamenti la giornata di sabato 6 dicembre. Si inizia con la tavola rotonda organizzata e a cura del Gal Valle Umbra e Sibillini dal titolo “Origine e qualità degli alimenti. Il ruolo dei Consorzi di tutela nell’era dell’AI” (Teatro Caio Melisso, ore 10.30).
A seguire “Cibo angelico” (Fattoria Sociale, Loc. Protte n.27, ore 12). Quando entra in scena l’attrice Mariella Fabbris è un tornado familiare, tra lettere, poesia, teatro e cucina. In collaborazione con Fattoria Sociale. Spettacolo e degustazione di gnocchi (gnocchi al pomodoro – gnocchi al pesto – gnocchi ai tre formaggi – gnocchi dolci).
“La ultima vez” (L’ultima volta) di Gabriella Salvaterra (Teatrino delle 6, ore 12.45 e in replica alle 19.45) è invece una cena clandestina che si propone di celebrare la meraviglia di un eterno nuovo inizio. Questo spettacolo supera i limiti tradizionali del teatro, integrando in un’esperienza poetica il cibo, la narrazione, la musica e la memoria dei nostri corpi.
Con “La rivincita del Trebbiano” (Teatro Caio Melisso, ore 16.45) il pomeriggio è in programma anche una degustazione guidata a cura dei giornalisti enogastronomici Antonio Boco e Giuseppe Carrus. Da varietà bistrattata, derisa, camuffata, ritenuta buona solo per quantità e prodotti da taglio, a uva capace di vini contemporanei e attraenti, ad alto tasso di originalità e dalle molteplici declinazioni. Ecco allora che il sipario si aprirà per il Trebbiano, anzi per i Trebbiani.
La giornata si concluderà con l’atteso ritorno dei Food Ensemble con “Il concerto che puoi mangiare” (Teatro Caio Melisso, ore 21). Il primo concerto che si può assaggiare si unirà questa volta allo chef Tommaso Tonioni per una collaborazione irripetibile. Per questa edizione verrà ideato un piatto inedito, creato appositamente per la serata e svelato in anteprima durante la performance. Nel pieno stile Food Ensemble, il piatto diventerà musica: suoni, aromi e movimenti della preparazione si trasformeranno in una nuova traccia, che dopo l’evento sarà pubblicata e ascoltabile in streaming.
L’ultima giornata di EaT, domenica 7 dicembre, inizierà con una matinée al cinema, tra colazione e proiezione del film “Il gusto delle cose” (Sala Pegasus, ore 10.30). In contemporanea è in programma anche lo spettacolo per bambini dai 5 ai 10 anni “Shakespeare a colazione” (Teatro Caio Melisso, ore 10.45), altra novità di questa edizione di EaT e ispirato alla formula del celebre “Shakespeare for Breakfast” del Fringe Festival di Edimburgo. Testo originale a cura di Perelandra (iniziativa gratuita realizzata con il contributo del Gal Valle Umbra e Sibillini).
Anche domenica, dopo le due repliche di sabato, andrà in scena la cena clandestina di Gabriella Salvaterra dal titolo “La ultima vez” (Teatrino delle 6, ore 12.30).
Con lo spettacolo ironico e scanzonato “Mangiare tutto” (Teatro Caio Melisso, ore 16.30), l’attore e cuoco Niccolò Califano, reduce dal programma Sky Masterchef, e lo scrittore e drammaturgo Matteo Cavezzali, racconteranno poi la passione/patologia che colpisce ogni italiano: la mania per la cucina. In scena, oltre a Califano anche Andrea Sciamanna.
Il finale della quattro giorni spoletina sarà poi con la prima produzione targata EaT dal titolo “A tavola!” (Teatro Caio Melisso, ore 18.30), spettacolo che vuole mettere in scena il rito della tavola a 360 gradi. Tra ironia e poesia, il sipario si aprirà sul rito antico del “mangiare insieme e apparecchiare”, capace di rafforzare i legami e di dare forma alla memoria collettiva. Con Guido Farinelli, autore dei testi, Gabriele Furnari Falanga e Angelo Barone. Drammaturgia Giacomo Ballarè e regia Davide Gasparrini.
 Biglietti in vendita su circuito Ticket Italia.
 

 



ARTICOLI CORRELATI
CULTURA
Spoleto fino al 7 dicembre diventa palcoscenico privilegiato tra cibo, cultura e performance. Taglio del nastro e inaugurazione, giovedì 4 dicembre, ore...
03/12/2025 - Spoleto
CULTURA
‘Armonie di pace’ il concerto presentato dalla Rappresentanza permanente d’Italia presso le Nazioni Unite. Standing ovation a lume di candela per la...
26/11/2025 - Perugia
CULTURA
Una pubblicazione, come ha ricordato Gianluca Prosperi che ha scritto la prefazione e moderato l’incontro, nella quale i due autori si occupano di...
25/11/2025 - Todi
ULTIME NEWS
TUTTE LE NEWS
SPORT
La giovane libero della Bartoccini MC Restauri Perugia...
03/12/2025 - Perugia
CULTURA
Spoleto fino al 7 dicembre diventa palcoscenico...
03/12/2025 - Spoleto
EVENTI
Allestimenti a tema, spettacoli e contest fiabesco per...
03/12/2025 - Corciano
ULTIMI VIDEO
TUTTI I VIDEO
ico video
Un cartellone di eventi all’insegna del divertimento, con giochi, spettacoli e tanti ospiti è stato organizzato dal...
28/11/2025 - Trevi
ico video
Si è chiuso con successo Gherlinda Wedding, con centinaia di persone che hanno preso parte alla tredicesima edizione...
28/11/2025 - Corciano
ULTIME PHOTONEWS
TUTTE LE PHOTONEWS
21/07/2025 - Narni
01/05/2025 - Sant'Anatolia di Narco