(AVInews) – Perugia, 20 mar. – “Una volta prima di aprire bocca si consigliava di contare fino a dieci, ma per quello che riguarda il coordinatore di Italia Viva regionale abitante a Terni, gli avrei consigliato di contare fino a mille”. Questo il commento di Emanuela Mori, capogruppo di Italia viva al Comune di Perugia e coordinatrice comunale di Italia Viva di Perugia. “Il suo comunicato – prosegue Mori –, pieno di inesattezze e subdolamente ispirato da qualche candidato di suo gradimento, probabilmente non tiene conto della realtà. Non difendo l’amministrazione Romizi per convenienza personale, ma oggettivamente ne ho apprezzato diversi aspetti operativi. Invece i pochi dati forniti da un coordinatore regionale di Terni senza consultare il capogruppo di Italia Viva al Comune di Perugia la dice lunga sulla sua autoreferenzialità”. “Certo – commenta ancora Mori –, su Terni avrebbe potuto dire molte più cose, ma di Perugia avrebbe dovuto anche consultare il coordinatore comunale, che tra l’altro ha stravinto il recente congresso, rappresentando la maggioranza degli iscritti che al congresso hanno eletto Emanuela Mori con palese fastidio di coloro che, da esigua minoranza e con grande arroganza, vorrebbero applicare metodi putiniani. Continuerò a essere capogruppo di Italia Viva e guidare i miei sostenitori verso il sostegno della candidata Margherita Scoccia, unica candidata adeguata a guidare la nostra città”.