(AVInews) – Perugia, 9 mag. – ‘Salute mentale e territorio: la gestione sociale dell’utente psicotico’ della dottoressa Giulia Pompei e ‘Dalla terra al welfare: il caso della fattoria sociale di Spoleto’ della dottoressa Lucia Paolucci sono le tesi vincitrici del Premio di laurea ‘Croas Umbria in memoria di Elisa Orsini’, istituito dall’associazione Elisa 83 odv in collaborazione con il Dipartimento di Scienze politiche dell’Università degli studi di Perugia e il Consiglio regionale dell’Ordine degli assistenti sociali dell’Umbria (Croas Umbria). Un’iniziativa, giunta alla quarta edizione, per ricordare la giovane Elisa, assistente sociale che operava alla Usl Umbria1, originaria di Città di Castello e residente a Perugia, prematuramente scomparsa il 10 ottobre 2020.
Il premio intende valorizzare lo studio, l’approfondimento e la ricerca su tematiche d’interesse per la professione di assistente sociale e ogni anno viene attribuito a tesi di laurea magistrale o laurea in Servizio sociale riguardanti particolarmente le aree di lavoro percorse da Elisa. A consegnare il riconoscimento, due borse di studio del valore di 400 euro ciascuna, in relazione all’anno accademico 2023-2024, è stato il presidente dell’associazione Elisa 83 Odv, Adolfo Orsini, affiancato da Cinzia Morosin, presidente dell’Ordine degli assistenti sociali dell’Umbria, giovedì 8 maggio a Perugia. Hanno preso parte, inoltre, diversi docenti del Dipartimento di Scienze politiche dell’ateneo perugino: Paola de Salvo, coordinatrice del corso di laurea in Servizio sociale e laurea magistrale in Politiche e servizi, sul tema ‘Dall’innovazione sociale all’innovazione territoriale’; Patrizia Cecchetti, docente di Metodi e tecniche del Servizio sociale e dirigente Servizi sociali Usl Umbria1, che ha parlato del lavoro dell’assistente sociale nella salute mentale; Ugo Carlone, docente di programmazione Politiche sociali che ha discusso il tema ‘Agricoltura sociale e nuovi orizzonti per l’inclusione’ e Marco Pennacchi, che ha portato la sua testimonianza di presidente della Fattoria sociale di Spoleto, cooperativa agricola sociale. Tra gli interventi anche quelli delle due studentesse vincitrici del premio, che hanno illustrato i contenuti delle loro tesi di laurea.
“Quasi tutte le iniziative dell’associazione Elisa 83 – ha dichiarato il presidente Orsini – sono rivolte ai ragazzi universitari ma poniamo attenzione anche ai giovani adolescenti, che affrontano tante criticità legate ai Social, disturbi alimentari e altro. Noi cerchiamo di stare vicino a loro e dare un supporto”.
“La collaborazione con l’associazione Elisa83 è molto importante per l’Ordine degli assistenti sociali – ha affermato Morosin – perché dà la possibilità ai colleghi di poter partecipare ad eventi formativi di alto livello. Riguardo Elisa, posso dire che ha lasciato un caro ricordo nei colleghi e i temi delle tesi di laurea del premio istituito in sua memoria ruotano proprio intorno a quello di cui si occupava Elisa. Quest’anno hanno partecipato al bando otto laureande e abbiamo premiato due in particolare, perché hanno rivolto il loro focus su temi innovativi”.
Una collaborazione proficua, quella tra l’associazione Elisa83 e l’Ordine degli assistenti sociali per cui il Consiglio uscente ha voluto donare una targa ricordo, come ringraziamento.
“Io ero la responsabile di Elisa – ha detto Cecchetti –, una nostra collega amatissima che si distingueva non solo per la sua attività professionale, ma anche per l’attenzione nei confronti dei giovani colleghi. Per questo, io sono stata le fondatrici dell’associazione e insieme ai genitori è nata questa volontà di premiare gli studenti che saranno futuri assistenti sociali”.
“Il ruolo dell’assistente sociale nella società si sta trasformando – ha commentato De Salvo –. È un assistente sociale che sempre di più si apre anche verso il territorio, che esercita la sua professione non unicamente all’interno delle istituzioni, degli enti pubblici, ma anche all’interno di associazioni, cooperative, all’interno appunto del terzo settore, anche in risposta a bisogni sociali sempre più numerosi e complessi, anche in contesti del tutto inaspettati”.
Nota su Elisa Orsini: Elisa Orsini è stata assistente sociale della USL Umbria 2 e, dal 2011, della USL Umbria 1 e ha operato sia nel territorio, presso i Centri di Salute, sia presso il Coordinamento dei Servizi Sociali Aziendali della USL Umbria 1, con incarichi di ricerca sociale ed epidemiologica, nonché con funzioni di coordinamento ed implementazione del Servizio sociale professionale nel Sistema informativo aziendale. La sua azione professionale è stata caratterizzata da particolare sensibilità per le storie di vita delle persone utenti, che si concretizzava con una spiccata capacità relazionale e di supporto delle stesse e dei loro familiari, cosa che è stata testimoniata da molti di loro. Particolare, inoltre, è stata la sua attenzione nei confronti delle colleghe e dei colleghi neoassunte/i, facendo propri ed assicurando loro i principi deontologici dell’ascolto, della collaborazione e del supporto. Spiccate le sue competenze nel saper coniugare le esigenze tecnico professionali proprie della professione all’interno dei Sistemi Informativi aziendali/regionali, divenendo punto di riferimento per le colleghe e i colleghi e per lo stesso Coordinamento dei Servizi Sociali Aziendali. Nell’ultimo periodo della sua attività professionale, infine, è stata riferimento professionale per l’attività sociale all’interno della USL Umbria 1 per la conduzione delle indagini epidemiologiche nazionali.
Rossana Furfaro