(AVInews) – Montone, 9 lug. – Grande partecipazione di pubblico martedì 8 luglio per il taglio del nastro dell’Umbria Film Festival di Montone, con spettatori presenti in gran numero a tutti gli appuntamenti in programma. L’avvio è stato con la cerimonia ufficiale di consegna delle ‘Chiavi della città’ al maestro Enzo D’Alò, tra i registi di animazione più importanti al mondo perché capace di raccontare storie per tutti. “È un grande onore ricevere le chiavi della città ed è anche un gesto di grande fiducia, per quello che ho fatto finora e per quello che spero riuscirò a fare ancora” ha affermato D’Alò ricevendo le chiavi dal sindaco di Montone Mirco Rinaldi e dal presidente onorario del festival, oltre che cittadino onorario del borgo umbro, Terry Gilliam definito dallo stesso D’Alò come un suo “mito”. Poi i corti realizzati dagli studenti della scuola ‘Giuseppe Polidori’, passando per l’omaggio ai 50 anni della Pimpa, la proiezione con sonorizzazione dal vivo del capolavoro di Buster Keaton ‘The Cameraman’ e la coinvolgente maratona indiana con “RRR” di S.S. Rajamouli. Momenti condivisi tra emozioni, riflessioni e la passione comune per il cinema in tutte le sue forme. Film che riflettono e fanno pensare, per far incontrare tradizione e futuro.
Mercoledì 9 luglio si prosegue con le prime proiezioni del Concorso internazionale di cortometraggi Amarcorti: ‘Phantom’ di Gabriele Manzoni e ‘Per finta’ di Diego Fossati (Teatro San Fedele a partire dalle 16); alle 17 ‘Ostende’, il film d’esordio della regista argentina Laura Citarella, presente in sala; la Citarella riceverà le ‘Chiavi della città’ alle 19.30 in piazza Fortebraccio. Alle 21 ancora Amarcorti, sempre in piazza Fortebraccio: ‘Perfectly as strangers’ di Alison McAlpine, a seguire la prima parte del film ‘Trenque Lauquen’ (2022), sempre alla presenza della regista Laura Citarella.
Laura Citarella è forse la voce più Importante del ‘Nuevo Cine Argentino’ per questo il festival ha deciso di dedicarle un piccolo omaggio presentando il suo film d’esordio ‘Ostende’ (2011). Con ‘Trenque Lauquen’ invece, avvincente esposizione della soggettività femminile che ci immerge nel fascino magnetico del ritmo della vita reale, la regista ha affascinato i due lati dell’oceano passando da Venezia Orizzonti al Toronto FF e al Festival di New York. Proteiforme e misterioso, nasce come road movie, poi diventa un thriller, e poi quasi un fantasy. Il film è stato immaginato dalla regista in due parti distinte, e così farà il festival, presentandolo in due distinte occasioni.
Il programma di domani (10 luglio)
La giornata di giovedì 10 luglio prenderà il via alle 10.30 all’auditorium San Fedele con ‘Let’s meet’, podcast talk curato dalla redazione di Sentieri Selvaggi, che guiderà il pubblico tra ospiti e film della giornata. Alle 11.30 Masterclass con la regista argentina Laura Citarella: ‘El Pampero Cine’ che aprirà un dialogo con Daniele Dottorini (docente universitario e critico).
Il pomeriggio, a partire dalle 16 al Teatro San Fedele spazio al Concorso internazionale di cortometraggi ‘Amarcorti’ con la proiezione di ‘Soleombre’ (2024 / Ita / 28’) di Luca Grimaldi e Valerio Pisani. Alle 17 si prosegue con la seconda parte dell’acclamato ‘Trenque Lauquen”, film incentrato sulla soggettività femminile (2022/Arg/128’ parte 2), alla presenza della regista Laura Citarella.
Alle 19 in Piazza Fortebraccio sarà la volta del talk ‘Visioni sulla città’ con interventi di Lorenzo Fiorucci (storico dell’arte) e Fabio Galeotti (artista). A seguire si va sulle note del Matteo Parretta Trio e di un concerto con standard jazz e originals.
Infine, alle 21 in Piazza San Francesco ‘Amarcorti’ con ‘Upshot’ (2024 / Pal, Fra, Ita / 34’) di Maha Haj. A seguire ‘Yunan’ (2025 / Sau, Can, Ger, Jor, Ita, Pal, Qat / 124’) alla presenza del regista Ameer Fakher Eldin. Del tormento e dell’abissale solitudine generati dall’allontanamento forzato dalla propria patria ci parla questo film (presentato in concorso a Berlino) che con eleganza e profondità tarkovskiane racconta il dolore e la speranza di Munir esule di non sappiamo dove, ma di quelli obbligati ad abbandonare la propria terra tutti uniti dalla stessa sofferenza.
La 29/a edizione è realizzata con il sostegno della Direzione generale Cinema e Audiovisivo del MIC, della Regione Umbria, del Comune di Montone e dei Fondi per il Bando Sostegno Spettacoli dal Vivo anno 2024 “PR FESR 2021-2027. L’Az. 1.3.4. – Sostegno alle imprese turistiche, di servizi per il turismo, cinematografiche, audiovisive, culturali e creative e sociali”.