Passignano sul Trasimeno, con l’incendio del castello il Palio delle barche entra nel vivo
Consegnato il premio Perla del Trasimeno a Dj Ralf e Premio speciale ai sindaci palestinesi - Fino a domenica 27 luglio, giorno della sfida finale, ogni sera gastronomia, spettacoli, musica e divertimento
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Baldoncini e il sindaco Pasquali con Simona Giudizio e il suo drappo
(AVInews) – Passignano sul Trasimeno, 22 lug. – Dopo la simbolica cerimonia della consegna delle chiavi e la presentazione del drappo 2025, dopo il tradizionale e come sempre suggestivo spettacolo pirotecnico dell’Incendio del castello e la consegna dei premi Perla del Trasimeno, la 42esima edizione del Palio delle barche è entrata pienamente nel vivo e si prepara a raggiungere il suo culmine domenica 27 luglio, giorno della sfida finale tra i quattro rioni cittadini, San Donato, Centro Storico, Centro Due e Oliveto. È, infatti, iniziata la lunga e “caldissima” settimana che a Passignano sul Trasimeno tutti attendono per potersi confrontare, con i propri colori, nelle acque del lago e, barca in spalla, tra i vicoli del borgo. Tutti a contendersi l’ambito palio che quest’anno porta la firma e la fantasia dell’illustratrice Simona Giudizio che ha scelto di raccontarvi una storia ispirata alla leggenda di Agilla e Trasimeno, ma con una svolta magica e sorprendente, tra sogno, tradizione e competizione. Il drappo è stato presentato domenica 20 luglio, giorno inaugurale della festa, durante la cerimonia che ha segnato ufficialmente l’inizio del Palio delle barche 2025. In tanti, poi, il giorno successivo, non si sono voluti perdere le emozioni dello spettacolare incendio del castello che rievoca la battaglia del 1495 tra le nobili famiglie degli Oddi e dei Baglioni, da cui il Palio di Passignano trae ispirazione. L’incendio è stato poi seguito dalla consegna, da parte del sindaco Sandro Pasquali, del premio Perla del Trasimeno a Dj Ralf e del Premio speciale alla presidente della Regione Umbria, Stefania Proietti, in favore dei sindaci palestinesi coinvolti nel progetto Land dell’Unione dei Comuni del Trasimeno. Presenti anche l’assessore regionale Simona Meloni e il consigliere regionale Cristian Betti.
Ma il programma della festa prevede tanto altro. Fino a giovedì 24 luglio ogni serata sarà gestita e organizzata da uno dei quattro rioni. Questi, nel giorno a loro dedicato, effettueranno innanzitutto le prove di gara sul percorso terra-lago della sfida finale. Gli uomini e le donne dei rioni San Donato, Centro Storico, Centro Due e Oliveto gestiranno poi a turno la taverna gastronomica che offre anche vari piatti tipici locali a base di pesce di lago: dalla carpa regina in porchetta all’anguilla al tegamaccio, dal luccio in salsa verde alla frittura di filetti di persico, passando per i primi piatti con vari sughi di pesce di lago. Poi la festa del rione ai giardini del Pidocchietto dove i ragazzi si divertiranno e balleranno con musica e dj set fino a notte. Il cartellone della festa prevede inoltre varie iniziative e appuntamenti: lo spettacolo storico ‘Il piccolo torneo medievale’ di martedì 22 luglio; l’esibizione degli sbandieratori e dei musici di Città della Pieve mercoledì 23 luglio; il concerto di Trasimeno Blues e gli artisti di strada della compagnia La Barraca con lo spettacolo Maledictus homo; la Corsa delle brocche venerdì 25 luglio. Poi, sabato 26 luglio la grande novità del Palio dei ragazzi, con giovani e giovanissimi dagli 8 ai 14 anni di età, che per la prima volta potranno correre al Palio con una particolrare versione che si svolgerà in piazza Garibaldi. Un modo per trasmettere alle nuove generazioni questa tradizione e i valori a essa legati. Infine, il giorno della sfida, domenica 27 luglil quando alle 18.30, dopo il corteo storico che sfilerà per le vie cittadine, i sessanta portatori, i due rematori e la portabandiera di ciascun rione si confronteranno in tre fasi, una gara mozzafiato tra le acque del lago, le scalinate e viuzze ripide del castello, con la barca in spalla nel cuore del borgo, fino all’arrivo ai giardini del Pidocchietto.
Nicola Torrini