(AVInews) – Bevagna, 12 giu. – Giugno è ‘il tempo delle Gaite’. I bevanati tornano a indossare gli abiti della Mevania trecentesca per raccontare le complesse architetture della vita quotidiana: i saperi, le fatiche, il lavoro e il riposo, gli amori, le passioni e i dolori di un'epoca, attraverso la musica, il cibo, le scene, le ricostruzioni e gli allestimenti.
L'edizione 2023 si presenta con un intenso programma, ricco di eventi che faranno da cornice alle quattro appassionanti gare tra le quattro Gaite: San Giorgio, San Giovanni, Santa Maria e San Pietro.
Dopo il grande successo del Banchetto Medievale, un favoloso viaggio attraverso la ‘Rotta delle Spezie’, i popoli delle quattro Gaite hanno ripreso il lavoro affinché sia presto tutto pronto per accogliere turisti, viaggiatori, appassionati di medioevo e semplici curiosi.
Da giovedì 15 giugno si entrerà nel vivo della manifestazione. Alle gare, Gastronomica, Mestieri, Mercato e Tiro con l’arco, si aggiungeranno cultura e spettacolo, teatro, animazione, gioco. Ogni giorno si potranno visitare gli otto Mestieri, pronti a mostrare il percorso dell’arte in piena funzione. Molto attesi e numerosi gli appuntamenti musicali: ‘Avisamento del Gattaio’, concerto itinerante in quattro tappe, la notte delle Musica Medievale, il laboratorio di canto. Molti i musicisti presenti: Danilo Tamburo, i Musicanti Potestatis, Peppe Frana e Ciro Montanari, Elga Ciancaleoni e Cantoria Mevaniae.
Il Campo degli Assoldati consentirà di conoscere l’arte della guerra medievale: duelli, assalti, trabucco, tende, armature e fuoco a illuminare un completo e ricco accampamento medievale lungo le sponde del Clitunno.
I ‘Giullari del Diavolo’, ‘Mefisto e Tilopa’, ‘Musici di Lilliput’, ‘Pyrovaghi’, ‘Circa Teatro’, ‘Errabundi Musici’ intratterranno il pubblico di grandi e piccini per le vie e per le piazze di Bevagna. Mentre lo spettacolo ‘In verso veritas: motti e facezie all'improvviso’ di Gianluca Foresi condurrà nella Notte romantica medievale.
L’edizione 2023 vedrà anche la realizzazione di due belle mostre che, in modo diverso, raccontano schegge di Gaite, le immagini di momenti della festa e i simboli della vittoria, i famosi Palii che le quattro Gaite inseguono con tenacia e passione, ma che soltanto la più brava riuscirà a portare a casa: ‘Le immagini di un sogno’ sarà allestita nelle Logge del Palazzo dei Consoli e ‘Il segno della vittoria. I Palii del Mercato delle Gaite’ nel Chiostro di San Domenico.
Per conoscere storie, personaggi, santi, abitudini, tradizioni e devozioni della vita medievale si possono seguire gli itinerari guidati ‘Andar per Gaite…’, un’immersione nelle zone meno conosciute del borgo alla scoperta di quel mondo complesso e variegato che rappresenta il cuore pulsante di ciascuna gaita.
Taverne e punti ristoro, come da tradizione, offriranno tanto buon cibo: aromi antichi, piatti prelibati, spezie odorose, dolcetti e ippocrasso. Allegria e belle tavole imbandite per completare il viaggio nel medioevo dell’antica Mevania.
In tutto il paese, infine, si incontrerà il popolo delle Gaite appassionato, vivace, allegro e competitivo, pronto alla difficile sfida per la conquista del drappo dipinto, il ‘cencio’, così come veniva chiamato il Palio nel Medioevo.