Aggressioni al personale dell’ospedale di Foligno, Fp Cgil chiede interventi urgenti
“Carenza cronica di personale costringe i pazienti a subire tempi di attesa lunghissimi” - Il sindacato: aumentare il personale e i protocolli sicurezza e posto fisso di polizia
(AVInews) – Foligno, 25 giu. – “Esprimiamo la sua più profonda preoccupazione per la recente serie di aggressioni verbali e fisiche avvenute ai danni del personale sanitario del pronto soccorso dell’Ospedale di Foligno. Non è la prima volta che accadono fatti di questo genere e la direzione dell’Azienda Usl Umbria 2, pur dopo le precedenti e numerose sagnalazioni da parte delle sigle sindacali, continua ad ignorare questa grave situazione”. È quanto afferma l’organizzazione sindacale Fp Cgil dell’Azienda Usl Umbria 2 che aggiunge: “Dobbiamo essere tutti consapevoli, come lavoratori della sanità, che le aggressioni che subiamo sono frutto di una gestione della sanità fallimentare, dettata da logiche di mercato che hanno trasformato la salute in merce. Lavoriamo in un servizio sanitario sempre più smantellato, depotenziato, saturo e lontano dai pazienti. La carenza cronica di personale – spiega la Fp Cgil – ha come diretta conseguenza turni massacranti e compromissione della qualità delle cure, che mettono a rischio la salute di noi stessi lavoratori e dei pazienti, i quali sono costretti a subire tempi di attesa lunghissimi prima di ricevere assistenza. Questa situazione è inaccettabile e richiede interventi urgenti”.
Alla luce di tutto ciò, la Fp Cgil dell’Azienda Usl Umbria 2 chiede: “Aumento del personale al fine di potenziare il pronto soccorso e gli altri reparti in crisi; l’implementazione di misure concrete per migliorare le condizioni di lavoro e per prevenire il burnout; l’implementazione di protocolli di sicurezza efficaci per proteggere gli operatori dalle aggressioni da parte di utenti esasperati dai lunghissimi tempi di attesa; ripristino del posto fisso di polizia h24 in loco per facilitare interventi tempestivi”.
Nicola Torrini