L’Automobile Club Perugia celebra 100 anni di storia con una grande mostra in città
In programma anche workshop sul futuro della mobilità e sulla sicurezza stradale - Al Centro espositivo Rocca Paolina dal 12 al 18 novembre, cimeli, foto, moto e tanto altro
(AVInews) – Perugia, 10 nov. – Erano i primi mesi del 1925 quando, grazie all’azione di Giovanni Buitoni, Mario Spagnoli e di un gruppo di appassionati delle quattro ruote, sulla scia della prima edizione della Coppa della Perugina del 1924, fu possibile rendersi autonomi dall’Automobile Club Terni e costituire ufficialmente l’Automobile Club Perugia. Da allora sono passati cento anni e per ripercorrere questa lunga e appassionante storia legata al mondo delle quattro ruote, l’ente “regalerà” alla città di Perugia una grande mostra in programma da mercoledì 12 a domenica a martedì 18 novembre al Centro espositivo della Rocca Paolina (Cerp). L’evento, dal titolo ‘100 anni di strada, 100 anni di storia - Retrospettiva di 100 anni di mobilità sostenibile’, che sarà accompagnato da workshop e iniziative collaterali, è stato presentato lunedì 10 novembre nel palazzo della Provincia di Perugia da Ruggero Campi, presidente dell’Automobile Club Perugia, e Luca Ginetto, presidente del club Panathlon Perugia.
“I cento anni dell’Automobile club di Perugia – ha commentato il presidente Campi – si intrecciano inevitabilmente con le vicende storiche della città e dell’automobilismo, rappresentandone un capitolo fondamentale. Moltissimo è cambiato in questo secolo, tant’è che quando siamo nati ci si spostava ancora essenzialmente a piedi. Con questa mostra, perciò, vogliamo celebrare questo secolo di storia, anche con un pizzico di nostalgia, ma soprattutto ci vogliamo proiettare verso il futuro, verso una mobilità diversa, non necessariamente legata alla velocità. Il nostro paradigma per il futuro è infatti la lentezza, riconsiderata, rivista e rimessa poi a disposizione della collettività. Oltre a ciò, con questa rassegna rievocativa, l’Automobile club perugino vuole porsi anche come soggetto capofila della necessità di costruire una mobilità sempre più sostenibile”.
La mostra verrà inaugurata mercoledì 12 alle 17.30 alla presenza delle istituzioni e sarà visitabile ogni giorno dalle 9 alle 19. Sarà un excursus storico sui piloti umbri e sulle principali manifestazioni sportive organizzate su strada e circuito e vi saranno esposti documenti, oggetti, reperti , fotografie e filmati della sua storia e della storia dell’automobilismo, tra cui – è stato anticipato in conferenza stampa – alcune moto da corsa e Vespe d’epoca e, tra i pezzi più rari e preziosi, il casco con cui il pilota Luigi Musso vinse il Giro dell’Umbria del 1954 (morirà poi nel 1958 per un incidente in pista).
Per arricchire il valore dei contenuti e attualizzare l’evento, sono previsti una serie di incontri tematici con i soggetti più attivi e sensibili alle problematiche della mobilità e della sicurezza, che si terranno nella sala convegni del Cerp: giovedì 13 novembre alle 10.30 ‘L’evoluzione della sicurezza passiva a servizio della mobilità’; venerdì 14 alle 11 ‘Assicurazione rc auto e le prospettive della guida autonoma’; venerdì 14 novembre alle 16 ‘Funzione, peculiarità, valore degli autodromi’ a cui saranno presenti rappresentanti degli autodromi di Vallelunga, Monza, Misano e naturalmente del nostro Autodromo Nazionale dell'Umbria; sabato 15 alle 16 ‘La sicurezza attiva e passiva alla guida di un’auto storica’; martedì 18 alle 16 ‘Sostenibilità e credibilità aziendale nel trasporto di cose e persone’.
Verrà inoltre proposto un confronto tra due artisti perugini, Gerardo Dottori e Mamo Donnari, i quali hanno frequentato e rappresentato il mondo del motorismo con una visione personale e innovativa.
La parte espositiva sarà integrata da due mostre collaterali riguardanti i calendari editati nel tempo dall’Automobile club Perugia e la presenza femminile nel mondo dell’auto (dall’invenzione del tergicristallo a quella del riscaldamento interno delle auto, solo per fare un esempio), curata dal Panathlon Club Perugia: Donne e Motori. “Questa collaborazione con l’Automobile club Perugia – ha spiegato Ginetto – coincide anche con i 70 anni del nostro club ed quindi un’occasione per ribadire come l’Aci abbia avuto un ruolo fondamentale nella nostra nascita perché tra i soci fondatori vi era anche Alberto Adreani che allora, nel 1955, era presidente dell’Automobile club Perugia”.
Nicola Torrini