(AVInews) – Perugia, 11 dic. – Dopo settimane di lavoro silenzioso e paziente, Alessia Mazzaro è tornata al centro della rete della Bartoccini MC Restauri Perugia. La centrale classe ’98, reduce dall’infortunio al pollice che l’ha tenuta lontana dal campo per parte della prima fase della stagione, sta ritrovando forma, ritmo e feeling con le compagne. Il suo rientro rappresenta un tassello importante per il gruppo di coach Giovi, impegnato in una serrata corsa salvezza in una A1 più equilibrata che mai.
“Il rientro dopo l'infortunio non è stato semplice – racconta Mazzaro – perché, per qualche settimana, non solo non ho potuto utilizzare la mano per allenarmi, ma nemmeno la spalla, sulla quale avevo avuto qualche problema la scorsa stagione. Ho dovuto riprendere condizione fisica e atletica e soprattutto ritrovare l’intesa con la squadra. Non è stato facile, ma sento di migliorare gara dopo gara”.
La centrale sottolinea come il girone d’andata abbia rappresentato un periodo di rodaggio fondamentale per un gruppo profondamente rinnovato. Ora, l’obiettivo è trasformare le sensazioni positive in punti pesanti: “Abbiamo avuto tutto il girone d’andata per conoscerci più approfonditamente e adesso siamo pronte a fare meglio. Dobbiamo crescere negli scontri diretti, che tra l’altro saranno quasi tutti in casa. La motivazione deve arrivare dal fatto che, anche con un piccolo filotto, la classifica può cambiare rapidamente. Oggi non ci piace, ma è tutto molto aperto”.
Mazzaro guarda già alla sfida di Vallefoglia di domenica 14 dicembre, primo appuntamento del girone di ritorno, che all’andata aveva visto Perugia vicinissima al colpaccio: “Contro di loro, nella prima giornata, abbiamo sfiorato la vittoria al tie-break. Non sarà una gara semplice, ma ce la metteremo tutta”.
Infine, un commento sulle sorprese della stagione: “Per me la squadra rivelazione è la neopromossa Macerata. Lavora molto bene nel muro-difesa e spinge tanto al servizio. La definisco una squadra aggressiva”.
La Bartoccini MC Restauri prova, dunque, a ripartire dai progressi di Mazzaro e da un gruppo in crescente amalgama, consapevole che la corsa salvezza si giocherà punto su punto e, soprattutto, tra le mura amiche.