Trasporti, Filt Cgil: Il sogno si avvera, bene la riapertura ex Fcu elettrificata, ma servono ulteriori infrastrutture
Il segretario generale Ciro Zeno interviene dopo l’annuncio dell’entrata in servizio del primo treno Minuetto - Prospettate soluzioni per Roma passando per il Trasimeno evitando soste lunghe a Terontola e Terni
(AVInews) – Perugia, 29 dic. – Dopo l’annuncio dell’entrata in servizio il 5 gennaio, nel tracciato storico della ex Ferrovia centrale Umbra ora gestita da Rfi, del primo convoglio Minuetto a trazione elettrica rigenerato da Trenitalia, interviene in merito il segretario generale della Filt (Federazione lavoratori trasporti) Cgil Umbria, Ciro Zeno.
“Il 5 gennaio – commenta Zeno – è una data fatidica per l’Umbria con la riapertura della linea Perugia-Città di Castello elettrificata, un successo che viene da lontano e che vede gli investimenti di dieci anni fa diventare oggi realtà, grazie al Decreto Delrio che aveva inserito questa linea, assieme a quella Perugia-Terni, tra le tratte di interesse nazionale. Ora però non è ancora il momento delle glorie, ma dei fatti. Bisogna ultimare il potenziamento e riaprire urgentemente la tratta Perugia-Terni. La regione ha un’assoluta necessità di infrastrutture e di potenziare il proprio asset su ferro per garantire a Lavoratori, Studenti e turisti di lasciare l'auto e muoversi con i treni migliorando così sovraccarichi alla rete stradale e migliorare le condizioni ambientali. Con il passaggio da Busitalia a Trenitalia della gestione anche di questa tratta, possiamo dire che abbiamo un vettore unico di gestione del ferro in Umbria potenziando la Direzione Regionale Umbria. Lo chiedevamo e gridavamo ad alta voce ormai da cinque anni. Questo sogno si sta ora avverando. Ma non basta”.
Zeno, infatti, seguita illustrando le soluzioni prospettate dall’organizzazione sindacale per lo sviluppo dei trasporti su ferro in Umbria: “Dobbiamo potenziare le nostre tratte e prevedere investimenti che da Perugia ci consentono di andare a Roma passando anche per il lago Trasimeno, costruendo un raccordo di soli 3 chilometri tra Borghetto e Castiglione del Lago, che eviterebbe di arrivare a Terontola obbligatoriamente e farebbe risparmiare anche 25 minuti per il cambio banco dei macchinisti”.
“Nella stessa misura – aggiunge il segretario della Filt Cgil regionale – va previsto e fatto immediatamente un progetto esecutivo di un raccordo che a Terni eviti di entrare in stazione per far così proseguire i treni tra Perugia e Roma evitando la sosta e il cambio banco anche in questa stazione, pur garantendo la fermata nel capoluogo di provincia. Potremmo così facendo arrivare da Perugia a Roma in un’ora e mezzo e potremmo arrivare da Terni a Roma con treni diretti provenienti da Perugia in 45 minuti. Chiaro che tutto ciò connetterebbe anche Orvieto in modo fluido e veloce col resto dell’Umbria creando un anello Ferroviario Regionale Tecnologico, veloce e capillare. Non è vero che i sogni non si possono realizzare bisogna solo volerlo e crederci e noi come Filt Cgil siamo certi di dare un contributo in questo delicato settore”.