Trasporto pubblico locale, Filt Cgil e Faisa Cisal: “Al tavolo il nostro no a gara su 4 lotti”
La Regione Umbria ha convocato un incontro per la mattina di venerdì 9 maggio - “La concertazione è la via maestra ma porteremo avanti la nostra battaglia”
(AVInews) – Perugia, 7 mag. – “Ci presenteremo al tavolo con la convinzione che la concertazione sulla questione della gara del Trasporto pubblico locale (Tpl) sia la via maestra per raggiungere un buon risultato. Restiamo certi che le proposte che verranno avanzate in quella sede dovranno essere rispettose della dignità e dei principi che tutelano i lavoratori, i cittadini e il servizio pubblico di trasporto in Umbria, un diritto costituzionale che un governo di centrosinistra, più di altri, si dovrebbe impegnare a onorare in termini politici, culturali e sociali”. È quanto affermano i segretari generali regionali di Filt (lavoratori trasporti) Cgil, Ciro Zeno, e Faisa Cisal, Cristian Di Girolamo, a seguito dell’invito da parte della presidente della Regione Umbria, Stefania Proietti, e dell’assessore regionale alla mobilità e ai trasporti, Francesco De Rebotti, a partecipare all’incontro organizzato a palazzo Donini, a Perugia, nella mattinata di venerdì 9 maggio per confrontarsi sulla situazione del trasporto pubblico locale nella regione. “Parteciperemo – spiegano Zeno e Di Girolamo – con la convinzione che il dialogo sia il primo strumento per abbattere i muri, ma non vorremmo trovarci nelle stesse condizioni che si generano confrontandosi con un esecutivo di centrodestra. Con fermezza e autorevolezza, al tavolo porteremo convintamente avanti la nostra battaglia storica degli ultimi quattro anni contro i quattro lotti. Qualora questa fosse la proposta che il governo regionale intenderà avanzare, non ci troverà d’accordo. Non accettiamo la distruzione del Tpl sotto la bandiera di un’economia di mercato che, già in passato, in forma diversa, ha portato alla distruzione della sanità. Oggi non vogliamo vedere distruggere anche i trasporti che rappresentano, assieme alla sanità, le due principali voci di bilancio della regione. Andremo sul tavolo con la certezza di poter esprimere le nostre ragioni con la stessa forza e determinazione che ci hanno sempre guidato. Uniti nel rifiuto dei quattro lotti, continueremo a difendere il diritto al trasporto pubblico di qualità per l’intera regione”.
Nicola Torrini