(AVInews) – Corciano, 10 dic. – Brunello Cucinelli si avvia a chiudere il 2025 come “anno record”, con ricavi attesi in aumento a cambi costanti tra l’11% e il 12%, superiore alle previsioni di inizio esercizio, e una crescita a cambi correnti intorno al 10%. Lo rende noto la casa di moda di Solomeo nell’aggiornamento di fine anno approvato dal Consiglio di amministrazione.
Il quarto trimestre si prospetta “molto, molto positivo”, con una crescita a doppia cifra a cambi costanti, in linea con il +12,5% registrato nel terzo trimestre, nonostante una base di confronto più impegnativa, soprattutto nel retail. Le buone performance in tutte le aree geografiche e in entrambi i canali (retail e wholesale) consentono al gruppo umbro di confermare per il 2026 un progetto di incremento del fatturato “nell’intorno del +10%”.
Sul fronte industriale, il 2025 segna il completamento, con un anno di anticipo, del piano triennale 2024-2026 dedicato al rafforzamento della produzione artigianale Made in Italy, con il raddoppio della fabbrica di Solomeo e le nuove manifatture di Penne e Gubbio per il capospalla. Investimenti che, sottolinea il gruppo, mettono l’azienda “in condizione di operare con serenità fino intorno al 2035”.
L’anno è stato particolarmente ricco anche sul piano dell’immagine: takeover delle 26 vetrine di Harrods a Londra, la première a Cinecittà del film documentario “Brunello, il visionario garbato” diretto da Giuseppe Tornatore con musiche di Nicola Piovani, e il prestigioso “Outstanding Achievement Award” del British Fashion Council a Brunello Cucinelli, definito una sorta di “Oscar mondiale della moda”.
Riconoscimenti anche per la nuova generazione: Carolina Cucinelli è entrata nella lista “50 Women in Power 2025” di WWD e il CEO Riccardo Stefanelli è stato inserito dal Time tra i “Time 100 Climate 2025” per l’azione contro il cambiamento climatico.
A metà gennaio 2026 è previsto infine il lancio del nuovo sito di e-commerce “basato sull’intelligenza artificiale”, sviluppato con la piattaforma Callimacus di Solomei AI, che il gruppo considera una “vera invenzione” e destinato a cambiare radicalmente l’esperienza digitale del cliente.