La Sapienza Università di Roma conferisce a Brunello Cucinelli il dottorato Honoris causa in Management, Banking and Commodity Sciences
L’imprenditore umbro onorato del prestigioso titolo ricevuto dalla Facoltà di Economia dell’ateneo romano
Di Angela Rotini
(AVI News) - Roma, 14 ott. - Coniugare economia ed etica, profitto e dono, affari e rispetto del prossimo. È questa l’impronta del ‘capitalismo umanistico e Umana sostenibilità’ del patron del cachemire italiano, Brunello Cucinelli, al quale l’Università la Sapienza di Roma, in una Aula Magna gremita di ospiti, giornalisti, studenti e amici, tra cui anche l’imprenditore Gianluca Vacchi, ha conferito il dottorato Honoris causa in Management, Banking and Commodity Sciences. Nominato Cavaliere del Lavoro dal Presidente della Repubblica, insignito a livello internazionale del “Global Economy Prize for the World Economy” da parte del Kiel Institute e del premio “Designer of the Year” dalla rivista britannica di moda maschile GQ, invitato nel 2021 a partecipare al G20 di Roma alla presenza dei leader mondiali, Brunello Cucinelli, nominato ‘Imprenditore dell’Anno’ nel corso della Settimana della Moda 2022, ha ricevuto l’importante riconoscimento del prestigioso Ateneo romano alla presenza della Rettrice Antonella Polimeni, del preside della Facoltà di Economia, Fabrizio D’Ascenzo e di tutto il Senato Accademico. “Per aver saputo coniugare una storia imprenditoriale di successo con il rispetto della vocazione del territorio e dei valori sociali, dando vita a un nuovo umanesimo dell’impresa» ha detto la Magnifica Rettrice nella sua prolusione che proseguendo, ha ricordato come Cucinelli abbia concepito l’impresa “non solo come strumento per generare profitto, ma anche come tramite per sviluppare un modello di capitalismo che ponga al centro l’essere umano e la sua valorizzazione”. “Cucinelli ha saputo in maniera impareggiabile portare in tutto il mondo l’alfiere dell’eleganza italiana come simbolo di cultura e di tradizione” ha detto il Preside Fabrizio D’Ascenzo che ha voluto però incentrare la sua allocuzione più sulla personalità di Brunello Cucinelli uomo che come imprenditore. “Cucinelli nasce da famiglia contadina ed è un chiaro esempio dell’uomo che si è fatto da solo – ha detto -. Queste origini hanno fortemente caratterizzato la sua filosofia di vita e hanno reso la sua interpretazione dell’attività imprenditoriale particolarmente attraente e apprezzabile. Ha avuto il merito di sapere esportare l’eleganza italiana nel mondo restando sempre attento al contesto che lo circonda, dedicando, però, sempre un occhio di riguardo verso i giovani e prestando la massima attenzione al benessere dei suoi dipendenti della comunità in genere. Il concetto di benessere che ispira l’attività di Cucinelli è fondato sul giusto equilibrio tra anima e corpo”. “La mia idea di una vita in armonia con il Creato” il titolo della Lectio Doctoralis tenuta da Brunello Cucinelli che, richiamando l’importante trattato del XV secolo ‘Elogio del mercante onorevole’ dell’umanista Benedetto Cotrugli, ha sottolineato l’importanza di coniugare economia ed etica, profitto e dono, affari e rispetto del prossimo. “Sono davvero molto onorato di questo importante e prestigioso riconoscimento accademico, innanzitutto perché proviene da un tempio laico del sapere che stimo moltissimo e che considero una delle meraviglie del nostro amato Bel Paese – ha detto l’imprenditore di Solomeo -. Credo che l’Università sia il sale della terra e coltivo da sempre una mia personale devozione per chi è impegnato nella trasmissione del ‘Sapere’. Sono convinto che la ricerca e la cultura, così ben e rappresentate da tutto il corpo docente della Sapienza di Roma, siano tra le voci più autentiche dell’umanità, e l’essere umano ne ha un estremo bisogno al pari della pace, della fratellanza tra i popoli e dell’armonia con il Creato. Questa credo sia la via che dobbiamo sempre cercare di percorrere, per la dignità di tutti e nel rispetto di ogni persona umana». “Oggi è per me un giorno unico – ha detto ancora Cucinelli -. Penso a quanto mi disse mio padre quando condivisi con lui questa bella notizia: ‘questi riconoscimenti ti fanno onore, ma non dimenticare mai che provieni da una famiglia di contadini, e ricorda sempre di essere una brava persona!’. L’imprenditore ha quindi ribadito la sua idea di ‘Capitalismo umanistico e Umana sostenibilità’ e il suo pensiero in base al quale vi debba essere una sostenibilità ambientale, una sostenibilità economica, una sostenibilità culturale e una sostenibilità spirituale. Si è poi rivolto ai giovani in sala dicendo loro: “credo vi sia un’intelligenza per lo studio e una per l’anima. Siate, educati, garbati, modesti, abbiate il coraggio di non ascoltare la troppa negatività che ci circonda”.