Spoleto: “Dal territorio continua la richiesta di geometri, necessario riattivare il CAT”
Dopo il tentativo di due anni fa, il Collegio geometri Perugia torna a fare appello alle istituzioni - Dal 2017 in città non si formano più geometri e il tessuto economico ne risente sempre più
(AVInews) – Spoleto, 25 nov. – “Visto che continuiamo a ricevere sollecitazioni dalle imprese e dal tessuto economico locale, che lamentano l’impossibilità di trovare geometri nel territorio, rinnoviamo l’appello alle istituzioni preposte affinché, con lungimiranza, a Spoleto si riattivi con urgenza l’indirizzo scolastico Costruzioni Ambiente Territorio. È assolutamente necessario formare nel prossimo futuro ragazzi che intraprendano la carriera da geometra, una figura professionale di cui la società non può fare a meno”. Dopo il tentativo di due anni fa, andato purtroppo a vuoto, di riportare all’Istituto ‘Spagna-Campani’ di Spoleto un corso CAT (Costruzioni Ambiente Territorio, ex scuola per geometri), il Collegio dei geometri di Perugia, per bocca del suo presidente Enzo Tonzani, è tornato a sollevare il problema, sempre più grave, della carenza di geometri nello Spoletino. Una criticità emersa nuovamente nel corso dell’ultimo incontro del consiglio direttivo del Collegio dei geometri e geometri laureati della provincia di Perugia, quando l’Associazione geometri dello Spoletino si è fatto portavoce delle richieste provenienti dal mondo imprenditoriale locale e dai cittadini. D’altronde, dalla soppressione dell’indirizzo scolastico CAT nel 2017, la città di Spoleto non forma più giovani che possono intraprendere la carriera di geometra, di fatto rendendo impossibile un ricambio generazionale, con conseguenti sempre maggiori difficoltà nel portare avanti lavori e progetti che necessitano di tale figura professionale. Già due anni fa, lo stesso Collegio dei geometri di Perugia e l’Associazione geometri dello Spoletino, insieme al Comune di Spoleto e alle associazioni di categoria regionali Ance (Associazione nazionale costruttori edili), Cna e Confartigianato, avevano fatto appello alle istituzioni affinché tale corso fosse ripristinato. Allora era arrivato però il parere non favorevole da parte dalla Provincia di Perugia, così che il problema è rimasto e si è anzi acuito, come fanno sapere gli stessi geometri.
“Ogni anno – spiega Tonzani – qualche collega va in pensione e non c’è nessun ragazzo che possa prendere il suo posto, nonostante l’enorme mole di lavoro, legato anche al Pnrr e alla ricostruzione, e le alte possibilità di guadagno esistenti. Certo, il problema non si risolverebbe nel giro di poco tempo, perché per formare uno studente ci vogliono almeno cinque anni, ma è assolutamente necessario partire adesso. Bisogna almeno avere una visione e una strategia per il futuro del territorio. Non si può privare Spoleto e lo Spoletino di una scuola di questo tipo e di una figura professionale tecnica così essenziale per la nostra economia”.
Nicola Torrini