Diabete: convegno a Perugia su prevenzione, educazione, gestione e nuove terapie
Evento organizzato dalla Fondazione per la ricerca sul diabete. Venerdì 28 novembre alle 9, nella sede di Confindustria Umbria
(AVInews) – Perugia, 26 nov. – ‘Diabete mellito, un’epidemia globale: il crocevia tra prevenzione, educazione, gestione clinica e terapie innovative’ è il titolo del convegno organizzato dalla Fondazione per la ricerca sul diabete (Drf), in programma a Perugia venerdì 28 novembre. L’evento si terrà nella sede di Confindustria Umbria, in via Palermo 80/a, e vi parteciperanno medici, docenti universitari, esperti, mondo dell’associazionismo e rappresentanti delle istituzioni.
I lavori si apriranno alle 9 con l’intervento del presidente della Drf, Riccardo Calafiore. Seguiranno i saluti di: Matteo Minelli, vicepresidente di Confindustria Umbria; Sarah Bistocchi, presidente dell’Assemblea legislativa dell’Umbria; Massimiliano Marianelli, rettore dell’Università degli studi di Perugia; Fabrizio Ferranti, consigliere comunale di Perugia; Franco Moriconi, vicepresidente della Fondazione Perugia; Tiziano Scarponi, vicepresidente dell’Ordine dei medici chirurghi e odontoiatri di Perugia. Si entrerà quindi nel vivo con le relazioni tecniche sui temi specifici legati alla malattia, dalla prevenzione all’educazione, dalla gestione clinica alle nuove terapie.
“Il diabete mellito – ricordano gli organizzatori – è una malattia grave e in continua espansione nel mondo, incluso il nostro Paese, che oltre ad aumentare la mortalità e morbidità dei pazienti colpiti, comporta un significativo aggravio delle spese di sanità pubblica destinate al trattamento della malattia e delle sue complicanze spesso invalidanti, soprattutto nei Paesi occidentali”. In questo contesto, la Fondazione per la ricerca sul diabete di Perugia fornisce supporto alla ricerca diabetologica. Costituita nel 1995, svolge anche un importante ruolo nell’organizzare iniziative di informazione a sostegno della divulgazione delle conoscenze della malattia diabetica e della prevenzione delle sue complicanze.
Nicola Torrini