Opera del Duomo di Orvieto, Fp Cgil: “Rinnovare subito il contratto delle fabbricerie”
Mobilitazione per chiedere adeguamento degli stipendi e risposte ai lavoratori - Assemblea dei lavoratori mercoledì 26 novembre e flash mob mercoledì 3 dicembre
(AVInews) – Orvieto, 25 nov – “A quasi due anni dalla scadenza del contratto nazionale di lavoro 2021-2023, dopo mesi di trattativa e una procedura di conciliazione conclusasi con il mancato accordo a causa dell’indisponibilità dell’associazione datoriale a compiere i necessari passi avanti, i lavoratori delle fabbricerie, compresi quindi i lavoratori dell’Opera del Duomo di Orvieto, si riuniranno domani in un’assemblea nazionale per un grande momento di partecipazione”. È quanto fa sapere Andrea Pitoni, segretario generale di Fp Cgil Terni, annunciando la mobilitazione di mercoledì 26 novembre e sottolineando l’urgenza di una riapertura del negoziato con proposte adeguate. Mobilitazione che proseguirà mercoledì 3 dicembre con un flash mob sotto al Duomo di Orvieto a cui parteciperanno gli stessi lavoratori. “L’Associazione nazionale delle fabbricerie – prosegue Pitoni – deve tornare al tavolo con una proposta economica rispondente alle aspettative di chi, ogni giorno, garantisce l’accesso e la tutela di opere che rappresentano un patrimonio dell’umanità. La proposta di incremento del 6,4% non è sufficiente: non tutela il potere d’acquisto eroso dall’inflazione e non risponde alle richieste contenute nella piattaforma unitaria, sostenute in tutte le assemblee svolte a ottobre”. “Questo contratto – conclude il segretario ternano della Fp Cgil – deve recuperare anche parte dello scostamento registrato nel triennio precedente, come previsto dalla clausola contrattuale. Basta con risposte elusive e insufficienti: servono aumenti tabellari adeguati per tutelare realmente i salari e dare risposte concrete a chi lavora ogni giorno nelle fabbricerie”.