Gara Tpl, Filt Cgil Faisa Cisal: “Regione Umbria non risponde alla richiesta di accesso agli atti”

(AVInews) – Perugia, 4 ago. – “Vige un sistema di ‘Top Secret’ in Regione Umbria: una richiesta di accesso agli atti avanzata ormai più di un mese fa sembra  avere delle risposte da segreto di Stato”. Così si esprimono Ciro Zeno, segretario regionale Filt Cgil Umbria, e Christian Di Girolamo, segretario regionale Faisa Cisal, che hanno presentato alla Direzione regionale competente un’istanza di accesso agli atti in merito alla gara per l’affidamento del servizio di Trasporto Pubblico Locale (TPL) suddivisa in quattro lotti territoriali. “Una richiesta di accesso agli atti – proseguono Ciro Zeno e Christiana Di Girolamo – per conoscere le modalità di calcolo secondo le quali è stato costruito, in termini scientifici, l’algoritmo sul costo della gara Tpl che si accinge a varare l’assessore regionale ai trasporti Francesco De Rebotti e che si sta tenendo nascosto gelosamente”.

“Probabilmente rispondere – proseguono i segretari di Filt Cgil  Faisa Cisal – equivarrebbe ad ammettere e rendere pubblico un dato che, come sosteniamo da anni, dimostrerebbe che i costi sarebbero più bassi se la gara Tpl fosse fatta a un lotto unico. Siamo certi infatti che si risparmierebbero diversi milioni di euro e che sarebbe la strada preferibile, anziché andare avanti sui quattro Lotti come intende fare il governo della Regione Umbria”.

“Pensiamo – concludono Ciro Zeno e Christian Di Girolamo – che si stia omettendo di rendere pubblico un dato che gli umbri invece meritano di conoscere, siamo veramente sconcertati e perplessi perché si tratta di un elemento essenziale e di trasparenza. Un dato che non è stato fornito dall’amministrazione Tesei/Melasecche ieri così come lo si sta omettendo oggi da parte dell’amministrazione Proietti/DeRebotti. Crediamo sia un atto poco rispettoso nei confronti degli umbri e poco trasparente in termini di costi di gestione  di fondi pubblici”.