Legge di Bilancio 2026, stop alla compensazione dei crediti: l’Ordine dei commercialisti di Perugia esprime preoccupazione
Il presidente Enrico Guarducci: “Rischia di penalizzare le imprese che hanno già effettuato investimenti. Nel caso passasse la norma, non dovrebbe essere retroattiva”
(AVInews) – Perugia, 18 nov. – L’Ordine dei dottori commercialisti ed esperti contabili della Provincia di Perugia (Odcec) manifesta preoccupazione per le imprese e lancia un grido di allarme per coloro che vantano crediti fiscali utilizzabili in compensazione. “L’articolo 26 della bozza della Legge di Bilancio 2026 – specifica, in una nota, il presidente dell’Odcec di Perugia, Enrico Guarducci – prevede infatti che dal primo luglio 2026 non sarà più possibile la compensazione dei crediti d’imposta generati dal piano Transizione 4.0 e 5.0 o dai bonus edilizi, in particolare dal Bonus 110, e tutti i crediti non derivanti dalla liquidazione delle imposte come l’Ires, l’Iva o l’Irpef, con i contributi Inps. Tale decisione rischia di penalizzare le imprese in questa di difficile congiuntura ed in particolare quelle che hanno effettuato investimenti, ad esempio in macchinari, o impiegato la liquidità per acquistare crediti fiscali certi di poter beneficiare di compensazioni che con la Legge di Bilancio rischiano dall’oggi al domani di scomparire”.
“Il provvedimento – aggiunge Guarducci – va anche ad accentuare quell’atavico problema, tutto italiano, dell’incertezza normativa nel tempo che mina alle fondamenta lo spirito imprenditoriale e la voglia di investire dei nostri imprenditori non potendo contare su una pianificazione finanziaria certa”.
“Se non si riuscisse ad eliminare la norma in oggetto – conclude Guarducci –, dovrebbe in caso mai esserne limitata l’applicazione alle imprese di grandi dimensioni e, in ogni caso, applicata esclusivamente ai crediti maturati o acquistati dopo l’entrata in vigore della Legge di Bilancio”.