(AVInews) – Corciano, 18 nov. – Debutta sabato 22 novembre alle 21, al Teatro Cucinelli di Solomeo, la prima nazionale di Delitto e castigo, la grandiosa opera di Fëdor Dostoevskij riportata in scena nell’adattamento teatrale di Glauco Mauri e nella nuova regia di Andrea Baracco. Lo spettacolo segna un passaggio significativo per la Compagnia Mauri Sturno, impegnata a proseguire una storia artistica lunga oltre quarant’anni con un rinnovato sguardo verso il futuro.
Ambientato nella San Pietroburgo dell’Ottocento, il romanzo racconta la tormentata vicenda di Rodion Romanovič Raskolnikov, giovane studente povero e brillante, intrappolato tra miseria materiale e abisso morale. La sua vicenda si snoda tra il conflitto tra bene e male, il peso della colpa e la disperata ricerca di un significato, muovendosi in una città opprimente, popolata da personaggi che incarnano speranza, disperazione, fede, razionalità e ribellione. Il nuovo allestimento firmato da Baracco riprende questa densità emotiva e la traduce in scena con un cast giovane, chiamato a restituire l’urgenza contemporanea di un romanzo che continua a interrogare le coscienze.
Il regista riflette su come le parole scritte da Dostoevskij nel 1866 possano risuonare oggi nelle voci di una generazione nata negli anni Duemila. “Hanno ancora quella forza dirompente? – si chiede Baracco – Sono ancora capaci di incarnare la ferocia del desiderio di cambiare il mondo?” Da questa domanda nasce la scelta di un cast anagraficamente coerente, per far sì che i protagonisti possano parlare al pubblico con la stessa inquietudine, la stessa fame di senso e la stessa tensione morale che muove Raskolnikov quando si domanda: “Quanto valgo?”. È il tormento che attraversa tutto il romanzo, dalla sua solitudine iniziale nella stanza di Piazza Sennaja fino allo scontro con la propria coscienza. A interpretare i personaggi dostoevskiani saranno Gabriele Gasco nel ruolo di Raskolnikov, Woody Neri in quelli di Svidrigajlov e Luzin, Giulio Pizzuti (Razumichin), Arianna Pozzi (Dunja), Aurora Spreafico (Sonja) e Paolo Zuccari (Porfirij). La squadra creativa comprende Martina Ciconali Malatesta alle scene, Laura Giannisi ai costumi, Giacomo Vezzani e Vanja Sturno alle musiche originali, Umile Vainieri al disegno luci e Maria Teresa Berardelli alla dramaturgia. La produzione esecutiva è firmata da Aldo Allegrini. Il nuovo allestimento rinnova idealmente il percorso inaugurato vent’anni fa da Glauco Mauri con il primo adattamento teatrale dell’opera. A guidare la compagnia è la frase di Jean Jaurès che da sempre ne accompagna la visione: “Difendere la tradizione non significa conservare le ceneri, ma tenere accesa la fiamma”. Così la Compagnia Mauri Sturno riprende uno dei romanzi più significativi del proprio repertorio, proponendolo non come un semplice omaggio al passato, ma come un ponte tra epoche, linguaggi e sensibilità artistiche. La rappresentazione dura complessivamente due ore e trenta minuti, con intervallo. Dopo il debutto a Solomeo, Delitto e castigo sarà in tournée nazionale: il 23 novembre al Teatro Piermarini di Matelica, dal 25 al 30 novembre al Teatro della Cometa di Roma e dal 2 al 7 dicembre al Teatro Menotti di Milano.
Informazioni e biglietti sono disponibili presso il botteghino telefonico regionale del Teatro Stabile dell’Umbria (075.57542222), il botteghino del Teatro Morlacchi (075.5722555), il botteghino del Teatro Cucinelli il giorno dello spettacolo e sul sito www.teatrostabiledellumbria.it.