Vaccini: Simg Umbria, “Incomprensibile il documento della Usl Umbria 1 su Herpes Zoster”
I medici di famiglia: “Preoccupati per un clima di controllo, noi impegnati ad aumentare le coperture tra gli anziani fragili”
(AVInews) – Perugia, 17 ott. – “Sorpresa” e “preoccupazione” da parte della Società Italiana di Medicina Generale e delle Cure Primarie per un documento della Direzione Sanitaria della USL Umbria 1 che ipotizza “presunte somministrazioni non appropriate del vaccino anti-Herpes Zoster da parte di alcuni Medici di Medicina Generale”.
“Il nostro compito è la cura e la prevenzione – commenta in una nota Pietro Tasegian, segretario Simg Umbria – ci saremmo aspettati un forte appello a incrementare le vaccinazioni nell’adulto per raggiungere i target raccomandati, invece ci troviamo di fronte a una lettera che sembra andare in senso contrario”.
Sulla stessa linea il presidente nazionale Simg Alessandro Rossi: “Questa presa di posizione appare paradossale. L’Italia è ancora lontana dagli obiettivi fissati dal Piano Nazionale di Prevenzione Vaccinale per l’Herpes Zoster, con un target del 50 per cento a fronte di coperture che si fermano intorno al 10 per cento mentre i medici di famiglia sono sollecitati a intensificare la somministrazione dei vaccini”. La Simg esprime inoltre preoccupazione per il “clima di controllo” in avvio della campagna antinfluenzale, sottolineando che i medici umbri hanno finora garantito risultati superiori alla media nazionale: nel 2023-24 il 65,8 per cento degli over 65 ha ricevuto la vaccinazione antinfluenzale, a fronte di una media italiana più bassa. “Invitiamo tutti i colleghi – aggiunge Tasegian – a proseguire con convinzione l’attività vaccinale nel rispetto delle schede tecniche, delle linee guida ministeriali e del Piano nazionale di prevenzione vaccinale, per la tutela della salute pubblica e del singolo cittadino”.